Anima e corpo
Intervista allo chef Jonas Zörner del ristorante GOLVET
Se dovesse dirlo in poche parole: cosa significa GOLVET?
GOLVET significa ospitalità in azione. Vogliamo allontanarci da cliché radicati e creare semplicemente un momento indimenticabile per i nostri ospiti, in modo che possano dimenticare tutte le preoccupazioni, rilassarsi e divertirsi. Noi lo chiamiamo “Casual Fine Dining”.
Come descriverebbe il suo modo di cucinare?
Cucino in modo molto leggero, per cui il gioco tra dolcezza, acidità e sapidità è molto importante per me. Spesso mi piace regalare un accento piccante o un aroma più deciso, come quello delle erbe o una nota agrumata. Quello che deve essere sempre riconoscibile per me è il lavoro manuale. Vorrei vedere lo chef impegnato con la materia prima finché non ottiene il miglior gusto e la migliore presentazione possibili.
In che modo lei, come chef, plasma il carattere del ristorante?
Sono sempre al ristorante, sempre nel pieno delle attività e mi rendo disponibile come persona di riferimento per tutti. La mia attenzione è rivolta ai miei collaboratori, perché solo insieme possiamo avere successo e raggiungere i nostri obiettivi. È da molto tempo che non sono “solo” lo chef. Spesso mi ritrovo a fare da custode, tuttofare, lavapiatti e anche assistente sociale da GOLVET. Amo l’idea di un team che risolve insieme qualsiasi problema.
Da GOLVET non solo le portate sono squisite ma si può godere anche dell’arte. Come avete fatto a unire insieme queste due dimensioni?
Volevamo creare un ristorante moderno: una cucina ambiziosa e di alto livello, senza la rigidità dei cliché. Per questo al GOLVET la Urban Art e l’arte moderna rendono l’atmosfera più rilassata. Si inizia con la scelta della musica, si prosegue con l’illuminazione, per finire su una parete con le “Note di Berlino”: divertenti reperti cartacei della città di Berlino, dai reclami di quartiere, agli avvisi di oggetti smarriti, fino alle dichiarazioni d’amore.
Da GOLVET, gli ospiti vengono serviti con le porcellane Hering. Cosa le rende così particolari?
Questa porcellana unica e di alta qualità offre la perfetta cornice ai nostri piatti e ha un’eleganza che non muta nel tempo. Nel corso degli anni abbiamo instaurato una collaborazione molto stretta con il produttore e possiamo dire che ci completano alla perfezione.
Qual è il suo piatto preferito?
Il mio piatto preferito è il pollo in fricassea. È un piatto che tradizionalmente prepariamo a casa per le occasioni di festa.
Questo articolo fa parte della rivista per i clienti “Welcome & Stay”. È possibile scaricarla in versione digitale.